I° gioco di simulazione on line in cui si acciuffano criminali veri
Il 29 Maggio Il Demiurgo e Feir Eventi rinnovano il proprio sodalizio presentando la prima caccia all’assassino on line: gioco interattivo di simulazione online in cui i giocatori, divisi in squadre da cinque, dovranno far luce su efferati delitti sfruttando strumenti informatici e interagendo virtualmente con attori in carne ed ossa.
I giocatori viaggeranno e si sposteranno, ma lo faranno
virtualmente: lo scenario non è dunque un borgo, ma il Mondo intero, attraversato in lungo e il largo restando comodamente seduti, ma trasportati in luoghi diversi e in atmosfere suggestive con gli strumenti
informatici.
I giocatori indagheranno sulla morte di Fabio Tarantino, un professore universitario, esperto Dantista, scrittore e divulgatore, ucciso da un killer spietato che lascia indizi ispirati alla Divina Commedia di Dante Alighieri.
Il cast, con cui si interagirà a
mezzo chiamate vocali e call, è composto da Chiara Vitiello, Daniele Acerra, Franco Nappi e Marco Serra, attori già noti al pubblico del Demiurgo., che interpreteranno degli accademici “sui generis”, colleghi e rivali della vittima.
Il loro aiuto sarà fondamentale per riuscire a risolvere il caso, ma attenzione alle menzogne e alle macchinazioni: i 4 sono i principali sospettati dell’omicidio di Tarantino.
Per giocare basta avere una squadra di 5 persone, due dispositivi connessi alla rete internet per ciascun giocatore e tanta voglia di divertirsi.
Per iscriversi occorre creare una squadra composta da 5 persone e comunicare il nome della squadra e il nome dei partecipanti in messaggio privato sulla pagina di Feir Eventi o via email all'indirizzo info.feir@gmail.com.
La quota di iscrizione è di 10 euro a testa.
Il pagamento avviene tramite ricarica postpay o bonifico bancario.
Vi chiederemo di scaricare delle APP per il corretto svolgimento del gioco.
L’obiettivo dichiarato è quello di non rinunciare all’aggregazione, al gioco, al divertimento e all’arte in ragione delle problematiche del momento che stiamo vivendo. Il Demiurgo e Feir provano a reagire alla crisi proponendo qualcosa di nuovo, provando a fare ciò che hanno fatto negli ultimi anni: raccontare storie, coinvolgere il pubblico, divertirsi e divertire, emozionare ed emozionarsi. Perché da sempre l’arte non si piega ai periodi bui. Si arroga invece il compito di illuminare l’oscurità, accendendo torce nelle tenebre.
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